Beiträge von LorenzCK

    Hallo zusammen,

    kürzlich habe ich gemerkt dass es auf dem Regel-Wiki spezielle Regeln gibt um Fernkampfwaffen im Nahkampf zu benutzen, zum Beispiel hier Armbrüste im Nahkampf und hier Bögen im Nahkampf. Und Pfeile kann man anscheinend auch in Nahkampf benutzen. 🤯 Auf welchem Erweiterungsband findet man diese Regeln? Leider steht auf den Regel-Wiki Seiten nichts über die Publikationen und ich habe vergebens im Regelwerk und in den Kompendien gesucht…

    Il Giorno del rinnovamento di Tsa si festeggia il 30 di Tsa (Febbraio), quindi più o meno ci siamo, sia in quanto a temi che in quanto a calendario. 🥚 Grazie, buona Pasqua in ritardo anche da parte mia e del resto della compagnia! :)

    - se uno ha l'abilità speciale MANO LESTA e lancia i pugnali ne può lanciare uno a turno o devi avere per forza RICARICA RAPIDA? non so, secondo me per i pugnali è sufficente una delle due.

    Cioè mano lesta, con lo SOLE ARMI DA LANCIO ,ti abbassa di uno il TR..... aspetto comunque delucidazioni .

    Ottima domanda in effetti. Allora, a voler esser fedeli alle regole come sono scritte™, “Mano lesta” si applica solo ai pugnali in quanto armi da mischia, per cui il suo effetto (richiedere un’azione libera invece di un’azione per estrarre l’arma) non funziona con le armi da lancio.

    “Ricarica rapida” invece si applica alla tecnica Armi da lancio, per cui può essere usato per ridurre il tempo di ricarica dei pugnali (e simili), che va da 1 a 0 effettivamente (quindi si può lanciare un pugnale/accetta/* per turno).

    Quindi, sulla carta sono portato a dire che non sono equivalenti e che per le armi da lancio serve necessariamente “Ricarica rapida”.

    Detto questo, mi sembra abbastanza giusto che un pugnale da lancio sia a tutti gli effetti comunque un pugnale e che quindi si possa usare “Mano lesta” per estrarlo rapidamente. ;)

    Grazie ancora delle risposte, siamo in attesa del compendio

    OTTIMO LAVORO :)

    Grazie mille Ittoogami! Il Compendio si scorge all’orizzonte in lontananza… :)

    Ciao Ittoogami ! Mi sono reso conto adesso di averti risposto in privato… 😅 Incollo nuovamente qui le risposte così rimangono visibili.

    - FLORA nel paragrafo ERBE CURATIVE si parla di erbe lavorate e non lavorate ...... cosa cambia? ..... le non lavorate sono come da testo, ma le lavorate sono un succo? estratto? e si comporta come l'erba non lavorata? sono già la pozione ? insomma non è chiaro, inoltre quando le trovo il LQ mi da la quantità e anche la qualità dell'erba?

    Non cambia molto in termini di effetti della pianta: per erbe lavorate si intende la forma ‘comune’ nella quale vengono vendute da un ipotetico erborista. In alcuni casi è indicato nel testo descrittivo (ad esempio, l’albero di axorda si prepara in un decotto mentre l’erba wirsel viene comunemente usata come impacco, quindi una specie di pomata si suppone, o come infuso).

    Ma ai fini dell’utilizzo e degli effetti non cambia nulla.

    Le erbe, a differenza delle pozioni, non hanno un LQ: il loro effetto è fisso. Quello che invece cambia è il numero di piante che si trovano con una ricerca: il LQ ottenuto nella prova di ricerca determina quanti ‘usi’ della pianta si raccolgono (li trovi indicati come 6 valori numerici, uno per ogni livello di qualità).

    Il donf ad esempio ha “Usi: 1/1/2/2/3/3”, per cui con LQ 4 troverò 4 ‘dosi’ di donf (ma ogni dose avrà lo stesso effetto).

    - ALCHIMIA, a pag. 271 c'è una tabella con modificatore alla prova alchemica, non ho capito come funziona, e sinceramente , come master sto usando il vecchio gioco di darkesang per i materiali necessari per ogni pozione.... sto indubbiamente sbaglaindo qualcosa e avrei bisogno di un chiarimento, forse è tutto lasciato al buon senso del master?

    Il sistema di realizzazione di pozioni alchemiche è abbastanza astratto: è sufficiente fare una prova di alchimia con il modificatore come indicato dalla “difficoltà di preparazione” della pozione e accertandosi di avere un laboratorio del livello corretto.

    Ad esempio, per fare un balsamo dell’armaiolo serve un laboratorio alchemico (quindi il laboratorio più complesso) e bisogna superare una prova -2 (quindi non facile). La pozione curativa invece ha bisogno solo del laboratorio arcaico e la prova è senza modificatore.

    (Tra l’altro, come giustamente diceva Red Dragon , ci sono altri modificatori opzionali che dipendono da circostanze e abilità di cui si dispone.)

    Per quanto riguarda gli ingredienti, gli elenchi che riporta il Regolamento sono puramente indicativi, servono per dare “un’idea” di quello che potrebbe servire (magari per collegarlo ad un’avventura), ma non ci sono vere e proprie ricette. La cosa importante è che ogni pozione riporta il costo “medio” degli ingredienti per ogni livello massimo della pozione.

    Per esempio, il balsamo ha un costo degli ingredienti di 65 talleri, per cui per sperare di creare un balsamo di LQ 4 devo spendere 65 × 4 = 260 talleri (sempre meno che comprarlo pronto, per 440 talleri 😅). Se la prova non dovesse andare perfettamente, c’è il rischio di ottenere un balsamo di qualità inferiore, pur avendo speso in ingredienti sufficienti per un livello superiore.

    - Nel Curare malattie si parla di usare lo strumento "medicina", nella soprazzivenza serve il kit di "soppravivenza", oppure si parla di utensili per "cucinare" , tutti oggetti che non ho trovato nei materiali venduti, dimenticanza o solo indicazione del fatto che per fare certe cose bisogna essere equipaggiati? (tipo il ladro che necessita di utensili da scasso)

    Sì, le indicazioni nell’elenco delle competenze non sono letterali: soprattutto nel caso di sopravvivenza, il campo d’azione della competenza è così vasto che dipende moltissimo da quello che si cerca di fare. Per cui se si tratta di accendere un fuoco serviranno esche ed acciarino, montare una tenda richiede una tenda e dei paletti, e così via...

    - Come si lancia una pietra o oggetto qualsiasi? e le fionde esistono?

    Sempre con la tecnica “armi da lancio”, esattamente come i coltelli o le accette da lancio. Trovi le statistiche della pietra a pag. 372 (se ti capita di lanciare altre cose puoi adattare lievemente danni e raggio).

    Le fionde esistono (sono molto popolari sulle Isole dei Ciclopi), ma non sono sul Regolamento! 🙃 (Se non ricordo male sono sul Compendio, che include tantissime aggiunte proprio sul combattimento.)

    - L'abilità speciale BENEDIZIONE PORTENTOSE serve a qualcosa? oppure come master dico : benedizione delle acque : neutralizza veleni non solo di livello 2 ma anche 3, Ben. Armonia -2 di penalità. ben . fuoco dura 10 minuti invece di 5 min , ben. guarigione cura 2 PV al giorno ecc.... aiuto :)

    Questo è un ottimo punto e ricordo che aveva confuso moltissimo anche me nella (ri)lettura.

    Paradossalmente, il passaggio a LQ 2 nelle benedizioni (ma anche nei trucchetti di magia) non cambia nulla in termini di effetti, però rende l'effetto magico (o karmico) più “intenso” e quindi più difficile da contrastare con antimagia o altri effetti simili. Il Regolamento purtroppo non include queste opzioni, per cui finché non avremo anche il manuale dedicato alla magia (o alle divinità) quella abilità speciale è effettivamente senza utilità.

    Nel testo non è per niente chiaro purtroppo, lo aggiungeremo ad una errata e lo metteremo nella prossima revisione.

    Grazie mille a te per le domande! ;)

    Ciao Andrea! Leggo con molto piacere le tue gentili parole! Anche noi non vediamo l’ora di terminare il lavoro per farvi avere l’agognato manuale. Come ho detto in più occasioni, è sicuramente il mio manuale preferito dedicato a USnB, per cui l’attenzione è massima. 😁

    Sulla questione del castello/maniero sull’Almanacco non c’è niente di specifico (anche se tratta molti argomenti ‘quotidiani’ per così dire, dagli spostamenti, il sistema politico, il sistema economico e tanti altri dettagli della normale vita aventuriana), ma esisteva in effetti un manuale dedicato a questo nella 3a edizione: Tempel, Türme & Tavernen! È un libro assolutamente secondario che però mostra l’incredibile dettaglio con cui Aventuria viene descritta, visto che tratta l’urbanistica dei villaggi in tutte le regioni del continente, alcune città famose, l’architettura dei vari paesi e così via.

    Ciao Red Dragon! Grazie per l’apertura del thread, rispondo volentieri per punti 😊

    Per quanto riguarda eventuali errori, non ne ho visti. Non ho potuto ovviamente controllare i riferimenti di pagina visto che non tutte le pagine ci sono.

    Ottimo! Speriamo che rimanga così. 😉 Stiamo andando avanti progressivamente in modo da consegnare dei “blocchi” pronti per la stampa, per cui dovrebbero essere ragionevolmente privi di errori (ma è ovvio che qualche svista capiterà quasi immancabilmente e siamo felicissimi per qualsiasi segnalazione).

    Su questo aggiunto una cosa: trasmettere le preview man mano ci aiuta molto a capire se il ‘taglio’ del manuale è comprensibile. Ci sono alcune informazioni che nell’edizione originale sono date un po’ per scontate, per cui eventuali dubbi ci aiutano ad integrare il testo dove serve. Ci è stato già segnalato, ad esempio, che la “diocesi” della Marca del Sole non era particolarmente chiara, per cui stiamo rifrasando dove serve.

    - cosa sono le edicole e gli scrigni che compaiono tra i Templi nella descrizione delle più importanti città?

    L’Almanacco non va più in dettaglio di quello purtroppo, ma si tratta a tutti gli effetti di piccoli tempietti dedicate al culto di quella divinità o a scrigni di reliquie. A differenza dei templi, non prevedono necessariamente che ci siano in città degli iniziati della divinità.

    Anche questo magari possiamo provare ad indicarlo con maggiore chiarezza.

    - ho scoperto che esistono anche gli Elfi delle Steppe che mi sono completamente nuovi. Nell'almanacco ci sarà qualcosa sulla loro cultura o sono descritti in un supplemento?

    Sono nuovi anche per me! 😁 Che io sappia non sono stati (ancora) trattati ufficialmente neanche nell’edizione tedesca.

    Ci sono anche gli elfi della notte / shakagra, che vengono trattati brevemente nella parte per il narratore dell’Almanacco, ma che poi fanno la loro comparsa ‘ufficiale’ (anche in termini di regole) in un’avventura (Klingen in der Nacht / Lame nella notte).

    - ci sarà una storia su quanto è accaduto in questi 35 anni di sviluppo o sull'almanacco non è contemplato?

    Assolutamente sì! È la parte più densa di testo che stiamo ancora aggiustando.

    Qui trovi una bozza di indice completo.

    - dovrebbe esserci anche una breve descrizione di diverse creature (in particolare i Troll, visto che c'è il riferimento di pagina), una descrizione (non so se breve o lunga) sugli dei (come detto nell'articolo sul Blog delle 12 gemme; per chi se lo è perso: Le divinità aventuriane | La Compagnia delle Dodici Gemme) e la sezione Arcani e Misteri, riservata al narratore (come detto nell'introduzione della Preview). Che altro ci sarà in questo manuale?

    Hehe, cosa non ci sarà in questo manuale?! 😄

    Sì, ci sono 12 creature include nell’Almanacco, che vanno a colmare le mancanze del Regolamento su questo. Ci sono bene o male tutte le creature classiche della prima edizione, per cui si incontrano diverse vecchie conoscenze. Ogni creatura ha due pagine dedicate, con illustrazione, descrizione dettagliata e il classico blocco di statistiche.

    Non penso che esista un generatore specifico per USnB, neanche in tedesco o inglese che io sappia. Quello che esiste è il manualetto Aventurische Namen, uno dei supplementi che più apprezzo per DSA (anch’io ho grandissime difficoltà ad inventare nomi al volo). Però è difficile immaginare che avrà mai un mercato sufficiente per giustificarne la traduzione, purtroppo. 😕

    Sì, troppe cose da fare, ho dovuto lasciare indietro il forum purtroppo…

    Per cui, in colpevole ritardo: abbiamo aperto i preordini per l’Almanacco! 😁

    La traduzione è già a buon punto: ci siamo portati avanti col lavoro dall’estate, per cui manca l’impaginazione e poi la messa in stampa. Al momento ci sembra plausibile fine febbraio come orizzonte temporale. Questa volta, a differenza di quanto fatto col Regolamento, faremo sicuramente uscire una versione ‘beta’ digitale a chi ha preordinato, in modo da raccogliere anche eventuali segnalazioni di refusi e/o errori. Siamo un po’ più organizzati di sei mesi fa. 😊

    Vi teniamo aggiornati!

    In merito a Fulminictus, ho notato che nel check, bisogna inserire animo come malus e come bersagli solo creature viventi, quindi significa che tipo nn fa effetto su nn morti o demoni? O sono errori di stampa?

    Il comportamento del Fulminictus non è del tutto intuitivo, visto il nome. Nelle vecchie edizioni di DSA l'incantesimo andava lanciato con il braccio sinistro disteso nella direzione della vittima ed il pugno che si chiude… me lo sono sempre immaginato come una specie di "force choke" alla Darth Vader. 😁

    - del Minibestiario si sa qualcosa?

    Rispondo punto per punto! 😊

    Il mini-bestiario è online: Mini bestiario 🎉 (e l’ho appena corretto ieri)

    Se hai già le avventure in realtà non include molto di nuovo, ma questo è legato al fatto che dipende dal ‘materiale’ che abbiamo in licenza. Appena abbiamo più materiale, integreremo.

    - a che punto è l'almanacco?

    Stiamo abbastanza avanti con la prima passata di traduzione. Ci sarà una seconda fase di limatura e di definizione di nomi specifici di luoghi/persone/famiglie e quant’altro che vanno ancora fissati, ma procediamo abbastanza spediti.

    - progetti per il futuro?

    L’Almanacco è (ovviamente) in cantiere, ma è ugualmente in cantiere un (grosso) supplemento speciale. Non vogliamo ancora dire cosa sia di preciso per darne un annuncio ufficiale, ma posso suggerire che si tratta di un manuale legato a qualcosa nelle risposte qui sopra (😁) e che se tutto va bene riusciremo a confezionare un prodotto che non esiste per nessun’altra edizione e che contiene materiale inedito anche per l’edizione inglese.

    Oltre a questo saranno in arrivo un pacchetto di nuove avventure e qualche supplemento materiale per il gioco!

    Precisamente! 😊

    Aventuria è il continente di DSA/USnB, nel senso che è l’ambientazione con cui il gioco è nato e dove continua il suo sviluppo. Myranor sono le famose “Terre Dorate” di cui si faceva menzione (in maniera molto fumosa) anche nella prima edizione: si tratta di un grande mitico continente ad ovest, molto difficile da raggiungere, ma ci sono leggende e storie che raccontano di esploratori che ci sono arrivati… Myranor in particolare è poi stato ‘trattato’ veramente nell’omonimo gioco di ruolo, basato sulle regole di DSA 3/4 e che ha avuto un discreto successo e un certo numero di supplementi in Germania. Si tratta di un’ambientazione molto più selvaggia, un fantasy decisamente più atipico di quello classico di Aventuria, dove compaiono elementi che ricordano in qualche modo le culture classiche e una varietà di razze di ibridi umani/animali.

    Le Terre dei Giganti sono altrettanto irraggiungibili geograficamente, ma non sono mai state sviluppate realmente. La stessa cosa vale un po’ per Uthuria, che è questo grande continente pieno di ricchezze inenarrabili e misteriose creature a sud di Aventuria. Nei recenti anni stanno imbastendo una qualche comunicazione tra Aventuria ed Uthuria, per cui ci sono alcune avventure che si svolgono lì, con degli scenari che ricordano un po’ l’esplorazione del nuovo mondo, i conquistadores e così via. Tuttavia non ci sono ancora supplementi dedicati e il continente rimane per la maggior parte inesplorato/indefinito.

    Sul fronte editoriale Ulisses non si è ancora mossa molto: Myranor per un periodo apparteneva ad un’altra casa editrice (Uhrwerk Verlag) che lo ha portato avanti. Da qualche anno i diritti sono tornati in mano ad Ulisses e si speculava su un futuro in cui Myranor venisse “portato” alla 5a edizione, magari fondendo un po’ i due mondi. Questo, per ora, non è ancora avvenuto.

    Ah, e poi c’è un altro “continente” non citato: Tharun, il mondo sotterraneo! Si tratta di un’ambientazione piuttosto vecchia che era nata all’epoca di DSA2 se non vado errato. Consisteva in un “mondo cavo” sotto ad Aventuria, con cui era in qualche modo in comunicazione. Più di questo purtroppo non so, ma anche questo continente ‘appartiene’ di nuovo ad Ulisses dal punto di vista delle licenze, per cui è possibile che in futuro qualcosa di muova in qualche direzione.

    Nel regolamento si fa distinzione soltanto tra ‘specie’ (che corrispondono alle ‘razze in senso classico’, umani, nani, elfi e mezzelfi) e ‘cultura’, per la quale si intende in generale la cultura prevalente del luogo in cui l’eroe è nato/cresciuto. Oltre alle differenze tra specie (che hanno le loro piccole particolarità, vantaggi, etc., ma che a quanto so sono limitate a quelle 4 pure nell’edizione tedesca), ogni cultura ha un proprio “pacchetto culturale” (che contiene appunto un paio di punti di base alle competenze).

    Il Regolamento in alcuni punti menziona in effetti l'origine “geografica” come se fossero etnie diverse, che è quello a cui fai riferimento penso, però sono usati soltanto per determinare colore di capelli, altezza e cose del genere, non hanno altre differenze.

    Parlare di vil pecunia è sempre spiacevole, ma visto che il tema è gradito a Phex... 😁

    I softcover costano chiaramente meno da produrre di un prodotto cartonato, ma il Regolamento in brossura avrebbe una fascia di prezzo di circa 20–25€, per cui (in termini assoluti) un ricavo minore rispetto al cartonato. Ma il problema non è tanto questo, quanto il rischio che le copie softcover “cannibalizzino” il mercato delle copie hardcover (cioè che, viste le due edizioni, chi altrimenti comprerebbe il cartonato opta invece per la brossura, portando ad un ricavo minore).

    L’unico scenario in cui questo possa convenire è se ci fosse un largo mercato di interessati che sarebbero disposti a comprare il softcover ma non il hardcover. C’è pur sempre una differenza di prezzo di ~25–30€ per cui potrebbe anche essere. Ma, come dicevo, per l’edizione italiana c’è da considerare un numero totale di copie abbastanza limitato (e le produzioni di stampa convengono soltanto con una tiratura abbastanza elevata), quindi produrre due versioni difficilmente sarebbe sostenibile al momento.

    Immagino che sia lo stesso motivo per cui anche Ulisses produce le versioni softcover dei manuali in tedesco soltanto anni dopo la pubblicazione delle edizioni cartonate... per essere sicuri che chi lo voleva cartonato l’abbia già comprato. 😇