Beiträge von LorenzCK

    Non so quanto grandi siano i manuali specifici dell'ambientazione, ma forse qualche accorpamento potrebbe essere utile anche qui.

    I manuali di ambientazione sono più difficili da riunire credo: un po' perché è difficile decidere quali regioni vadano insieme in un unico manuale e quali no. In più i manuali regionali si aggirano attorno alle 200 pagine e sono molto eterogenei, per cui includono storia, personaggi, regole, descrizioni di città, segreti per il narratore, etc… è probabilmente più sensato tenerli separati. :)

    I manuali di regole invece hanno una certa ridondanza, per cui accorparli potrebbe essere più facile e, anzi, permettere di avere un singolo manuale "tutto compreso" un po' più snello. (Sono sicuro che Matteo Tusa apprezzerebbe il manuale completo I+II delle divinità!)

    Aggiornate di nuovo le schede, piccoli aggiustamenti tipografici e Saggezza è ora Acume! :thumbup:

    Non sarebbe più comodo abbreviare tutte le caratteristiche con le prime tre lettere anziché solo Costituzione e Coraggio? Vero che per le altre caratteristiche sarebbe inutile, ma renderebbe il tutto più pulito (quei fortunelli tedeschi possono cavarsela con due, ma anche nella versione inglese ad esempio si è optato per 3).

    Sì, giustissimo! È una cosa che abbiamo fatto già nella seconda versione, forse continua a vedersi la prima versione della scheda come per Red Dragon ?

    OK, mi sembra di capire allora che Acume (ACU) sia bene o male la scelta preferibile! (Eccetto che bisogna ri-impaginare tutto. :saint:)

    Dovrebbe meglio rappresentare le doti "intellettuali" dell'eroe, a differenza di Saggezza, e ha di buono che non c'è confusione di abbreviazioni con Intuito.

    Lo so può sembrare assurdo, ma questa è stata una scelta difficile, [...]

    Capiamo benissimo purtroppo!

    Drago Artigliatore? Comunque se si deve tenere un termine straniero tanto vale Tatzelwurm che almeno ha un feeling tedesco.

    Eviterei quanto possibile l'uso di “drago”, perché ne esistono altre 700 tipologie in USnB ed evocano sempre il classico immaginario sputafuoco/alato, mentre il Wurm è un parente lontano un po' più misero.

    Forse vale veramente la pena mantenere il nome tedesco perché si tratta, dopotutto, di una creatura mitologia ben nota (ha anche una pagina Wikipedia in italiano). Un po' come per il Klabautermann, che è un folletto marittimo germanico dal nome praticamente intraducibile e che nelle sue varie trasposizioni in italiano ha solitamente mantenuto il nome originale (a quanto so).

    È una ottima domanda! Non avere due attributi abbreviati come INT è uno dei motivi, molto pragmatico, anche se chiaramente risolvibile (quando con Rahjan giocavamo con la 3a edizione avevamo abbreviato Intuito con IN e Intelligenza con INT: non era comodissimo, ma funzionava ugualmente).

    Il motivo primario è che ci pare un modo più fedele per rendere l'attributo originale Klugheit. Come molte parole germaniche non è facile trovare una traduzione esatta, perché è una parola che può anche significare Intelligenza. In generale però essere “Klug” significa essere “studiati”, ingegnosi o in generale furbi. C'è un qualcosa del termine che non indica puramente capacità logica/analitica, ma scaltrezza, memoria ed esperienza.

    Dalla descrizione del Regolamento: “rappresenta la cultura generale, l’abilità di pensare in maniera logica e analitica, oltre alla qualità della memoria dell’eroe.”

    Sagacia non ci è mai piaciuto molto, ma—oltre a Saggezza—avevamo considerato invece Acume. Potrebbe suonare meglio? :)

    Eh sì! Avere più spazio per far stare "più comode" le informazioni in effetti è una buona cosa, anche in presenza di cancellature, modifiche o per segnare l'inventario. In più, le schede di USnB contengono veramente molte informazioni, per cui è difficile condensare il tutto più di tanto.

    Ci piacerebbe fare in futuro una versione della scheda meno “preoccupante”, rimuovendo alcune delle informazioni ridondanti. Secondo me si dovrebbe riuscire a scendere a due pagine, più l'eventuale pagina da iniziato o da mago.

    Scheda aggiornata!

    Abbiamo pensato di usare sempre sigle a 3 cifre per gli attributi (quindi COR, INT, SAG, e così via) e abbiamo riallineato alcuni termini con la prima edizione del gioco (quindi Att e Par invece di AT/PA).

    Nuova settimana, nuova spinosa questione!

    Tra i mostri classici della prima edizione di Uno Sguardo nel Buio c'erano 6 creature: l'orco, il goblin, l'ogre, il troll, il coboldo ed il temibile Dragone Volante! L'ultimo di questi era la creatura più minacciosa della prima edizione del regolamento (almeno fino alla pubblicazione del Perfezionamento) ed è giustamente entrato a far parte dell'immaginario classico di USnB.

    Nell'edizione originale, il nome della bestia è “Tatzelwurm”, dal nome di una nota creatura mitologica del folclore della Germania del sud e delle zone alpine di Svizzera ed Austria. In origine si tratta di, appunto, una specie di “verme salterino”, dall'aspetto di una lunga lucertola e provvisto di artigli, solito nascondersi nelle foreste e soprattutto in cunicoli montani, pronto a sorprendere e sopraffare l'incauto viaggiatore. Tra i suoi vari nomi alternativi troviamo Bergstutzen, Springeworm (verme che salta), Stollwurm (verme dei cunicoli), Lindwurm e Arassas (in francese). Qui una buona presentazione della creatura mitologica. Anche qui una buona descrizione, incluso l'eroe Winkelried come proto-San Giorgio.

    Non sappiamo bene perché e percome, ma in italiano la creatura ci è arrivata come “Dragone Volante” (stesso nome anche nella versione francese de L'Oeil Noir, “Dragon Volant”). Il nome “errato” deriva probabilmente anche dall'illustrazione utilizzata nel regolamento, che raffigura un drago abbastanza classico, provvisto di due grandi ali… un po' incoerente con l'idea del verme alpino sprovvisto della capacità di volare. (Ma come sappiamo da una recente intervista del disegnatore, Bryan Talbot, non sapeva esattamente cosa stava facendo mentre lavorava alle illustrazioni.)

    In tedesco la creatura è sempre rimasta un vermone non-volante e pestilenziale, chiamato “Tatzelwurm”. Una specie di drago di basso livello, che fa da “avversario finale” ideale per tutte le bande di avventurieri alle prime armi. (Sempre in allegato l'ultima illustrazione della 5a edizione di DSA.)

    La nuova edizione inglese ha mantenuto il nome originale, mentre il videogioco Drakensang ha adottato il nome “Linnorm” (una storpiatura di Lindwurm, una classica variante nordica sul tema del drago), sia nella versione inglese che quella italiana.

    E dunque?

    Qual è il nome che preferireste nella nuova edizione italiana del gioco? Manteniamo l'originale Tatzelwurm ed il suo suono molto nordico, ci allacciamo a Drakensang ed il suo Linnorm… oppure qualcosa di completamente diverso? :)

    Sì, il Messaggero ha 6 uscite annuali e saranno scaricabili in PDF in maniera libera. La Storia Viva di Aventuria è uno dei punti di forza di USnB, per cui ci teniamo a fare in modo che il giornale sia accessibile da tutti i (potenziali) giocatori.

    In più ci sono due formule di abbonamento annuale. Quello digitale permette di ottenere, in aggiunta al Messaggero, le avventure brevi “Opere Eroiche” in PDF (solitamente allineate con le vicende della Storia Viva, a integrazione dei manuali di ambientazione e le avventure lunghe). Quello cartaceo invece permetterà chiaramente di ricevere il giornale e le avventure in forma tangibile.

    Al di fuori dalla formula ad abbonamento, sarà possibile acquistare le singole avventure brevi, sia in digitale che in cartaceo.

    […] il rifarsi al tedesco anziché all'inglese (che si porta dietro diversi errori anche di senso dovuti alla traduzione). Proprio al riguardo, terrete conto delle errata pubblicate?

    La versione che stiamo traducendo è la 3a revisione del regolamento tedesco, per cui integrata dalle varie correzioni e modifiche minori uscite negli anni.

    Ci appoggiamo proprio all'originale per evitare che ci siano delle “distorsioni” di senso o di regole dovute alla traduzione, come è purtroppo successo con la versione inglese (immagino tu faccia riferimento a questo, come la decisione di rimuovere la distinzione tra PImp e PFer per semplificare, salvo poi reintrodurli nella seconda revisione).

    Ovviamente ciò non toglie che nulla è perfetto e che la presenza di errori è (statisticamente) quasi inevitabile… ma cercheremo di limitare i danni! :S

    Unico dubbio: "Impero di Mezzo" non suona ridondante con "Impero di Raul"?

    Non sono certo di seguirti su questo: il Mittelreich/Middenrealm/Impero di Mezzo ha vari nomi più o meno intercambiabili, tra cui anche Impero di Raul e Nuovo Impero. Il primo nome è più che altro un'indicazione geografica (e un non-molto-velato riferimento tolkieniano probabilmente), per cui la ridondanza sicuramente c'è, ma è voluta nel materiale originale. :)

    Buongiorno a tutti,

    abbiamo finalmente una preview delle schede del personaggio in italiano, da scaricare qui:

    https://link.12gem.me/usnbscheda

    (Formalmente non è ancora approvata e può ovviamente contenete degli errori, per cui potrebbe ancora cambiare.)

    Abbiamo mantenuto tutte le diciture classiche di USnB, dove era possibile, incluso il titolo del documento. :)

    Le prime 4 pagine sono per tutti gli eroi, mentre le pagine finali sono rispettivamente per iniziati e personaggi dotati di magia.

    Sempre sul fronte schede, abbiamo in progetto di realizzarne una versione “autocalcolante” in PDF (cioè che permetta di compilare gli attributi, ad esempio, e calcoli in automatico le caratteristiche derivate) e stiamo collaborando con l'autore di Optolith, un software molto completo che permette di gestire schede degli eroi con incredibile dettaglio (e semplicità).

    Perdonami, non avevo proprio visto il thread.

    Temo che non siamo ancora in grado di definire un'agenda delle pubblicazioni (per ora facciamo ancora fatica a definire esattamente i tempi con cui riusciremo a pubblicare il Regolamento). Man mano che andiamo avanti dovremmo riuscire ad avere un calendario più definito!

    Ci sono 3 cose che però posso anticipare in maniera più o meno vaga:

    1. Riguardo al "Messaggero di Aventuria" e alla serie di avventure brevi "Opere Eroiche", abbiamo una sorpresa in serbo riguardo all'ordine di pubblicazione, che riveleremo nelle prossime settimane. ;)
    2. Da Ulisses Spiele ci hanno suggerito la possibilità di combinare più manuali in uno. Ad esempio con i due Compendi di regole o i tre regolamenti di Magia. Ci sembrerebbe particolarmente utile procedere con questa operazione di sintesi dei manuali nel caso del Bestiario. È ancora presto per deciderlo, ma è sicuramente una cosa che discuteremo anche qui nel forum.
    3. La prossima opera in cantiere dopo il Regolamento sarà inevitabilmente l'Almanacco Aventurico, come prima opera generale sull'ambientazione. A seguire avremo una vasta selezione tra manuali di regole e manuali di ambientazione. Dei secondi tra l'altro comincia ad esserci una corposa selezione nell'edizione tedesca, tra Andergast & Nostria, il Grande Fiume, l'Arania, il Thorwal in prossima uscita (qui c'è un elenco completo), più il manuale speciale su Havena (che ci piacerebbe molto tradurre già da domani :D). Probabilmente anche qui conviene seguire il tracciato delle edizioni tedesca e inglese, cominciando con Andergast & Nostria (The Warring Kingdoms) visto che si tratta di una regione molto interessante, adatta a giocatori neofiti, sede de "La Foresta senza Ritorno" e che contiene anche le regole per i Druidi.

    Fontania ist eigentlich eine sinnvolle Übersetzung, aber ich finde da das Bornland einen sehr norddeutschen/Nordosteuropäischen (Hanse Ostpreußen, Polen, Baltikum, Russland) Flair hat den Namen trotzdem unpassend.

    Stimmt, ganz derselben Meinung. Der Fluss bleibt eindeutig “Born” und Bornland wird logischerweise “Terre del Born” oder ähnlich. Wir basteln noch an einer Variante wie “Le Bornilande” die hoffentlich ein bisschen italienischer tönt aber den originellen Flair bewahrt.

    Hier mal eine Erläuterung: http://www.zeno.org/Adelung-1793/A/Born,+der?hl=born

    (Übrigens eine schöne Seite für altdeutsche Wörtersuche.)

    Super, danke!

    Tra le traduzioni della prima edizione italiana più strane, ma anche più caratteristiche, c'è sicuramente il nome con cui veniva resa la catena montuosa delle “Salamandersteine” (letteralmente, Sassi della Salamandra): ossia, Sass de la Salamander.

    È un nome che ci sta a cuore per ovvie ragioni storiche, ma che riconosciamo non sia—forse—particolarmente apprezzabile dall'eventuale nuovo pubblico del gioco. Inoltre, presenta una lieve incoerenza interna con la traduzione di “Drachensteine”, resi con un più normale Sassi del Drago.

    Cosa ne pensate? Altri suggerimenti? :)

    Se avete mai attraversato le fredde terre a nord-est di Aventuria, vi sarete imbattuti in quello che è il “Bornland” (in tedesco e in inglese): un territorio caratterizzato da fiumi e fitte foreste, spesse ammantate nelle nevi, governato dagli artistocratici Bronnjar e dai toni che ricordano l'est europeo o la Russia.

    Il nome di queste terre deriva dal Born, il fiume principale che attraversa le zone paludose di Ask per poi riversarsi nel Mar delle Perle all'altezza di Festum.

    “Born” in tedesco è una forma obsoleta di “fonte”, che giustifica perché il territorio era stato reso come Fountland in inglese e Fontania in italiano. Il fiume, in entrambe le versioni tradotte, era stato tuttavia lasciato al nome originale Born. La traduzione corrente del gioco in inglese ha abbandonato la versione localizzata, per mantenere il nome “Bornland”.

    Tra le varie proposte che vedete qui accanto, la nostra preferita è probabilmente "Bornilande", che permette di mantenere il riferimento al fiume, senza cambiarne il nome, e ha comunque un suono sufficientemente italiano. Cosa ne pensate?

    Un caloroso benvenuto a tutti i segretissimi membri della Loggia di Kuslik, il forum di discussione riservato ai sostenitori del Kickstarter per la 5a edizione di Uno Sguardo nel Buio!

    Innanzitutto, nuovamente un grandissimo ringraziamento a tutti voi per il vostro inestimabile contributo. :heart:

    Cercheremo di sfruttare questo spazio condiviso per discussioni inerenti soprattutto al processo di produzione del materiale e al processo di localizzazione dell'originale.

    Ci preme focalizzarci su questo secondo aspetto in particolare: tradurre un testo non è mai un'opera facile. Questo è particolarmente vero per un regolamento denso e ricco di informazioni come quello di Das Schwarze Auge, con una sua storia ricchissima e una moltitudine di riferimenti incrociati interni che spesso sono difficili da districare. La situazione di Uno Sguardo nel Buio è resa ancor più difficile dal dover far collimare la versione corrente in tedesco con la prima edizione italiana e (secondariamente) l'edizione inglese, in modo da offrire un regolamento che sia al tempo stesso coerente con quello che i giocatori del primo USnB si ricordano e coerente con l'universo allargato aggiornato al 2020.

    Questo spazio servirà quindi anche per sondare il terreno su alcune scelte fondamentali, in modo da assicurarci che l'Atlantide che ci ricordiamo rimanga riconoscibile mentre viene strattonata avanti di 30 anni, in quello che sarà la nuova Aventuria.

    (Insomma, vorremmo evitare l'effetto Ottavio Fatica. ^^)

    Di seguito vi riportiamo i principi cardine sui quali ci siamo basati finora nell'opera di localizzazione:

    1. Il riferimento principale è la 5a edizione di Das Schwarze Auge in tedesco: in caso di dubbio o di incoerenze insanabili, si farà sempre riferimento alla lingua originale e all'ultima edizione del materiale.
    2. Mantenimento della prima traduzione de Uno Sguardo nel Buio: quando possibile, cercheremo di mantenere inalterata la traduzione originale della prima edizione, salvo casi in cui la localizzazione originale non ha più senso alla luce dell'evoluzione dell'ambientazione oppure nei casi di traduzioni imprecise che preferiamo rettificare (per fare un esempio, la classe dello "Halfling", che non ha mai fatto parte dell'universo di DSA, non verrà mantenuta e faremo invece più fedelmente riferimento agli Elfi silvani). In alcuni casi le traduzioni originali compromettono in qualche modo la coerenza interna del mondo, per cui anche in questo caso cercheremo di correggerle (un esempio di questo è Fontania, di cui parleremo in una discussione dedicata).
    3. Mantenimento dello ‘spirito’ e del ‘tono’ di DSA: il mondo di Aventuria è costellato di nomignoli buffi, giochi di parole, riferimenti astrusi, collegamenti a fatti o personaggi della cultura popolare tedesca (e non solo). Raramente questi riferimenti oscuri sono facili da rendere senza modificarli radicalmente: il nostro approccio sarà quello di localizzare (per quanto possibile) i riferimenti interni, mantenendoli coerenti, cercando di rendere fruibili questo aspetto “scherzoso” di DSA anche ai giocatori italiani.
    4. Elementi folcloristici: molti degli elementi fantastici di DSA prendono spunto dalle storie, dalle leggende e dalla mitologia germanica (e non solo). Molti dei termini in questo caso sono intraducibili oppure perdono molto del loro significato se resi con un corrispettivo italiano (se esiste!). Un esempio di questo potrebbe essere il Tatzelwurm (il famoso “Dragone volante”) oppure il Waldschrat (reso nell'edizione italiana come “Gnomo dei boschi” in maniera ragionevole, seppure insoddisfacente). Il nostro approccio corrente è di mantenere il suono e l'etimo dell'originale: di questi esempi parleremo in discussioni a parte.
    5. Nomi dal suono naturale in italiano: come con tutto il fantasy di origine inglese, molti toponimi e nomi di persona sono una combinazione di un sostantivo e di un complemento di specificazione. Tradotti letteralmente, questi nomi degenerano nei soliti “fortezza della foresta”, “montagna dei ghiacci” e “spada della morte” dal suono tanto fantastico quanto classico. Tuttavia si tratta di nomi, a nostro giudizio, molto macchinosi e, soprattutto, molto distanti dalla naturalezza dell'originale tedesco. Stiamo cercando di plasmare dei nomi ispirati ai concetti primari dei nomi originali, martellandoli fino a farli sembrare dei nomi credibili in lingua italiana (o almeno lo speriamo). Un esempio concreto di questo è la contea di Waldwacht (Wald = bosco, Wacht = guardia), reso come Forestguard nella versione inglese, e che sarà la Contea di Gualdiforte in italiano.

    Oltre ad invitarvi alla discussione in questo thread, creeremo una serie di discussioni in questo forum con dei sondaggi, che vi permetteranno di esprimere le vostre preferenze e di discuterle assieme agli altri membri della loggia. I risultati dei sondaggi non saranno vincolanti, ma saranno per noi fondamentali per sondare il terreno, valutare il vostro parere e, eventualmente, a carpire interessanti alternative che non ci sono venute in mente.

    Un caro saluto a tutti nel nome dei Dodici!