Un caloroso benvenuto a tutti i segretissimi membri della Loggia di Kuslik, il forum di discussione riservato ai sostenitori del Kickstarter per la 5a edizione di Uno Sguardo nel Buio!
Innanzitutto, nuovamente un grandissimo ringraziamento a tutti voi per il vostro inestimabile contributo.
Cercheremo di sfruttare questo spazio condiviso per discussioni inerenti soprattutto al processo di produzione del materiale e al processo di localizzazione dell'originale.
Ci preme focalizzarci su questo secondo aspetto in particolare: tradurre un testo non è mai un'opera facile. Questo è particolarmente vero per un regolamento denso e ricco di informazioni come quello di Das Schwarze Auge, con una sua storia ricchissima e una moltitudine di riferimenti incrociati interni che spesso sono difficili da districare. La situazione di Uno Sguardo nel Buio è resa ancor più difficile dal dover far collimare la versione corrente in tedesco con la prima edizione italiana e (secondariamente) l'edizione inglese, in modo da offrire un regolamento che sia al tempo stesso coerente con quello che i giocatori del primo USnB si ricordano e coerente con l'universo allargato aggiornato al 2020.
Questo spazio servirà quindi anche per sondare il terreno su alcune scelte fondamentali, in modo da assicurarci che l'Atlantide che ci ricordiamo rimanga riconoscibile mentre viene strattonata avanti di 30 anni, in quello che sarà la nuova Aventuria.
(Insomma, vorremmo evitare l'effetto Ottavio Fatica. )
Di seguito vi riportiamo i principi cardine sui quali ci siamo basati finora nell'opera di localizzazione:
- Il riferimento principale è la 5a edizione di Das Schwarze Auge in tedesco: in caso di dubbio o di incoerenze insanabili, si farà sempre riferimento alla lingua originale e all'ultima edizione del materiale.
- Mantenimento della prima traduzione de Uno Sguardo nel Buio: quando possibile, cercheremo di mantenere inalterata la traduzione originale della prima edizione, salvo casi in cui la localizzazione originale non ha più senso alla luce dell'evoluzione dell'ambientazione oppure nei casi di traduzioni imprecise che preferiamo rettificare (per fare un esempio, la classe dello "Halfling", che non ha mai fatto parte dell'universo di DSA, non verrà mantenuta e faremo invece più fedelmente riferimento agli Elfi silvani). In alcuni casi le traduzioni originali compromettono in qualche modo la coerenza interna del mondo, per cui anche in questo caso cercheremo di correggerle (un esempio di questo è Fontania, di cui parleremo in una discussione dedicata).
- Mantenimento dello ‘spirito’ e del ‘tono’ di DSA: il mondo di Aventuria è costellato di nomignoli buffi, giochi di parole, riferimenti astrusi, collegamenti a fatti o personaggi della cultura popolare tedesca (e non solo). Raramente questi riferimenti oscuri sono facili da rendere senza modificarli radicalmente: il nostro approccio sarà quello di localizzare (per quanto possibile) i riferimenti interni, mantenendoli coerenti, cercando di rendere fruibili questo aspetto “scherzoso” di DSA anche ai giocatori italiani.
- Elementi folcloristici: molti degli elementi fantastici di DSA prendono spunto dalle storie, dalle leggende e dalla mitologia germanica (e non solo). Molti dei termini in questo caso sono intraducibili oppure perdono molto del loro significato se resi con un corrispettivo italiano (se esiste!). Un esempio di questo potrebbe essere il Tatzelwurm (il famoso “Dragone volante”) oppure il Waldschrat (reso nell'edizione italiana come “Gnomo dei boschi” in maniera ragionevole, seppure insoddisfacente). Il nostro approccio corrente è di mantenere il suono e l'etimo dell'originale: di questi esempi parleremo in discussioni a parte.
- Nomi dal suono naturale in italiano: come con tutto il fantasy di origine inglese, molti toponimi e nomi di persona sono una combinazione di un sostantivo e di un complemento di specificazione. Tradotti letteralmente, questi nomi degenerano nei soliti “fortezza della foresta”, “montagna dei ghiacci” e “spada della morte” dal suono tanto fantastico quanto classico. Tuttavia si tratta di nomi, a nostro giudizio, molto macchinosi e, soprattutto, molto distanti dalla naturalezza dell'originale tedesco. Stiamo cercando di plasmare dei nomi ispirati ai concetti primari dei nomi originali, martellandoli fino a farli sembrare dei nomi credibili in lingua italiana (o almeno lo speriamo). Un esempio concreto di questo è la contea di Waldwacht (Wald = bosco, Wacht = guardia), reso come Forestguard nella versione inglese, e che sarà la Contea di Gualdiforte in italiano.
Oltre ad invitarvi alla discussione in questo thread, creeremo una serie di discussioni in questo forum con dei sondaggi, che vi permetteranno di esprimere le vostre preferenze e di discuterle assieme agli altri membri della loggia. I risultati dei sondaggi non saranno vincolanti, ma saranno per noi fondamentali per sondare il terreno, valutare il vostro parere e, eventualmente, a carpire interessanti alternative che non ci sono venute in mente.
Un caro saluto a tutti nel nome dei Dodici!